"Astronomica
Langrenus"
TLP - Fenomeni
Lunari Transienti |
Ma
quale contributo può dare l'Astrofilo per i TLP ?
-
E'
perfettamente
inutile negare: qualunque astrofilo appassionato di osservazioni lunari vorrebbe
almeno una volta nella propria vita poter essere testimone di uno di quei
fenomeni definiti ufficialmente T L P ( Transient Lunar Phenomena o, se si
preferisce, Fenomeni Lunari Transienti ), ma non si tratta certamente di
un'impresa facile in quanto i T L P non si manifestano in una regione
lunare ben definita ma, al contrario, possono verificarsi in svariate zone del
nostro satellite e naturalmente ( ed apparentemente ) senza alcun preavviso
cogliendo di sorpresa anche i più incalliti osservatori. Ma non è detto
che non si possa andare a caccia di T L P. In tal caso dovremo dotarci di
tanta pazienza ed anche di una buona dose di fortuna, in quanto si tratterà di
osservare il nostro satellite "nel posto giusto all'ora giusta" e non
venite a dire che questa è bravura: il problema consiste nell'evidenziare
fenomeni della durata da pochi secondi a diversi minuti considerando che questi
ben difficilmente si manifestano su un'area particolarmente estesa. Anzi, non è
escluso che uno di questi fenomeni si manifesti proprio appena riposto il vostro
strumento dopo una serata osservativa. Infatti
rilevare l'oscuramento di un piccolo cratere oppure di una porzione di una
struttura di medie dimensioni così come il manifestarsi di nebbie, lampi,
brillamenti o mutamenti nella colorazione di piccole strutture superficiali
quali ad es. potrebbero essere picchi montuosi, colline o ristrette aree nei
pressi di determinati crateri, richiede innanzitutto un'attività osservativa
intensa e sistematica. Si potrà effettuare un monitoraggio del nostro satellite
mediante:
-
Osservazioni
visuali utilizzando alternativamente filtri colorati.
-
Osservazioni
fotografiche.
-
Acquisizioni
di immagini con camere CCD.
-
Videoregistrazione
tramite telecamera.
Si
potrà decidere se dedicare le proprie osservazioni mirate a particolari crateri
sedi di fenomeni TLP, oppure se lavorare a più ampio raggio coprendo un'area
maggiore del suolo lunare, considerando in ogni caso che qualunque
"fenomeno sospetto" (o presunto tale) andrà studiato e valutato in modo approfondito
dagli addetti ai lavori in quanto fattori quali la turbolenza, la stanchezza,
eventuali riflessi provocati dalla strumentazione ottica ed, ammettiamolo pure,
il desiderio di riuscire a "vedere qualcosa di strano sulla Luna"
potranno inevitabilmente condizionare il nostro giudizio in merito a ciò che
vediamo.
Sarà
pertanto di grande importanza:
- Identificazione
della regione lunare interessata da un eventuale fenomeno.
- Individuazione
delle strutture superficiali situate nelle immediate vicinanze, quali
crateri, monti, solchi, ecc.
- Descrizione
dettagliata del fenomeno osservato specificando se si tratta di mutamenti di
colore, lampi, nebbie o altro.
- L'ora
U T in cui tale evento si è manifestato annotandone l'eventuale durata.
- Descrizione
della regione lunare interessata al termine del fenomeno.
- Annotazione
di eventuali modifiche permanenti rilevate in determinate strutture
superficiali.
- Aspetto
della stessa zona lunare nelle sere immediatamente successive al verificarsi
di un evento sospetto.
- Strumentazione
utilizzata: dati riguardanti il telescopio tra cui diametro, apertura,
oculari, filtri, ecc.
- In
caso di acquisizione di immagini fotografiche, da camere CCD o
videoregistrazioni, specificare dati tecnici ed orari UT.
- Creare
nella sede della propria materia grigia un piccolo spazio in cui si consideri la
concreta possibilità che quanto osservato sia da imputarsi prioritariamente ad
artefatti introdotti dalla strumentazione utilizzata.
Oltre
ai crateri lunari sedi di fenomeni T L P citati nell'immagine di apertura,
naturalmente nel corso degli ultimi decenni molti altri casi di eventi di questo
tipo sono andati ad arricchire la già nutrita casistica e tra questi possiamo
segnalare le seguenti strutture superficiali, in modo che gli appassionati
possano diversificare le loro osservazioni.
The
Main Transient Lunar Phenomena Areas
- Archimedes:....................................................cratere
di 98 km, est mare Imbrium alla base degli Appennini lunari - 98
km diameter, east of m. Imbrium
- Atlas:
.....................................................................................................................................settore nordest della
Luna - NE field of the Moon
- Copernicus:......................................cratere
di 90 km situato tra il lato sud del mare Imbrium ed il Sinus Aestuum
- Between Imbrium and Sinus Aestuum
- Eratosthenes:........................................cratere
di 60 km, lato sud mare imbrium e Sinus Aestuum, punto di inizio degli
Appennini - In the Sinus Aestuum
- Grimaldi: ............................................settore occide.tale dell'Oceanus
Procellarum, poco a sud dell'equatore lunare - In the western
of Oc. Procellarum
- Kepler:
......................................................................................
nell'Oceanus Procellarum ad Ovest
del cratere Copernicus - In the Oc. Procellarum
- Picard:
.................................................................................................................................................
nel mare Crisium - In
the mare Crisium
- mare Crisium:
................................................................settore centro orientale della luna,
pianura di 181.000 kmq - In the eastern side of the Moon
- Monte Piton:........................
............................................picco isolato di mt 2460 -
nordest mare Imbrium - Isolate peake on the northeast Imbrium
- Monte Pico:
........................................picco
isolato di mt 2400 - nord mare Imbrium nei pressi dei monti Teneriffe
- Isolate peake near Teneriffe mounts
- Posidonius: .............................
......................................cratere di 100 km margine orientale
del mare Serenitatis - On the eastern side of Serenitatis
- Area
della Valle di Schroter: ............................................................
settore nord-ovest Oceanus
Procellarum - On the NW side of the Oc. Procellarum
- Aristarchus:.......................................................................................
nelle immediate vicinanze della
valle di Schroter - In the Schrotery vallis area
- Herodotus:
......................................................................................
nelle immediate vicinanze della
valle di Schroter - In the Schrotery vallis area
- Alphonsus:
............................................................................. cratere di circa 110 km, settore
centrale della Luna - In the central field of the Moon
- Gassendi:..................................................
cratere
di 85 km estremità nord mare Humorum - settore SW della Luna -
On the northern of mare Hunorum
- Limneus
o Linnè: ... ....................................
piccolo cratere di non semplice individuazione, settore ovest mare Serenitatis
- West side of M. Serenitatis
- Proclus:
.............................................................cratere ad elevata luminosità tra
il mare Crisium e la palus Somnii - Between Crisum and palus
Somnii
- Plato:
.........................................................................................
cratere di 100 km lato nord mare Imbrium - On the northern side of mare Imbrium
- Tycho:
................................................................ cratere
con grande raggiera luminosa in Luna Piena, settore sud della Luna
- Southern of the Moon
- Schickard:........................................................................cratere di oltre 200 km, settore
sud-ovest della Luna - On the southwest side of the Moon
- Ed
ora non rimane che augurare buon lavoro a tutti !! -
And
now have a good observations !!!
|
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