"Escursioni Siderali"

 

Trascrizione integrale tratta da  " ORE  SERENE " - Supplemento mensile letterario - scientifico illustrato. Dono del  " Corriere delle Maestre "  ai suoi abbonati  -  supplemento n° 1 del 15 Ottobre 1907

 

"Chiàmavi il Cielo, e intorno vi si gira, mostrandovi le sue bellezze eterne"

DANTE, Purg. XIV

     Ho accolto assai di buon grado l'invito di collaborare a questa pubblicazione, dedicata ai benemeriti educatori della gioventù, perchè nutro fiducia che almeno qualcuno e - perchè no? - anche qualcuna, finirà per invaghirsi della bella scienza del Cielo, ed allora ne parlerà talvolta in iscuola, con grande probabilità di accrescere il troppo scarso numero degli astròfili, od ammiratori delle celesti meraviglie. Infatti l'astronomia ha la virtù di suscitare impressioni sì profonde - anche nell'animo dei giovanetti - che difficilmente chi riesce ad intenderne i primi principj può dimenticarle nella vita, cui anzi essa riesce di conforto perchè innalza il nostro spirito al disopra delle infinite miserie del mondo.

     E sì dicendo non parlo per teoria, parlo per lunga pratica, per esperienza personale. Contrassi la passione astronomica proprio nella scuola elementare, e sempre la coltivai e la coltiverò, irresistibilmente, usque ad finem, perchè mi ha procurato e mi procura ineffabili ore serene anche nelle inevitabili burrasche umane. E mi auguro che altrettanto possa dire, un giorno, qualcuno di voi e dei vostri allievi.

     Ma bisogna intenderci. Sarebbe mio desiderio poter procedere, in queste escursioni siderali, con un certo ordine, con un programma che mi permettesse di salire man mano dal noto all'ignoto, dal semplice al complesso, sì che la successione degli articoli costituisse un trattatello sistematico di Astronomia. Ma, - qui almeno, - la cosa non è possibile, dovendo prevalere l'attualità, e quindi trattare subito di quel qualunque fenomeno, anche complesso, che si trova all'ordine del giorno. Non ho tuttavia abbandonato completamente il primo pensiero, e forse già matura un trattatello per voi, e per i vostri allievi, quale, finora, non esiste in Italia, cioè ad un tempo chiaro e preciso e facilmente accessibile anche a chi non è addentro alle matematiche.

     Comunque, provatevi, intanto, a seguirmi con amore in questi articoli, e se mai troverete delle difficoltà non fatevi scrupolo di comunicarmele: a me serviranno per spiegarmi meglio un'altra volta, ed a voi per intendere quel che desidero intendiate quando troverete, in calce ai successivi articoli, gli schiarimenti che avrete chiesti.

     Milano, ottobre 1907                                                                                                      Cap.  ISIDORO  BARONI